domenica 22 maggio 2011

CALAMARI RIPIENI




Ingredienti:
500 gr. di  calamari medi
pane grattato qb
1 uovo
40 gr. di burro
100 gr. di mortadella a dadini
50 gr. di formaggio toscanello
pepe qb
prezzemolo


Procedimento:
1) Tagliare i tentacoli e la testa dei calamari a pezzetti e saltarli con il burro in una pentola antiaderente ILLA.
2) In un recipienti unire la mortadella, il pan grattato, il formaggio, il pepe, il prezzemolo e l'uovo.  Rendere il composto ben amalgamato.
3) Unire i tentacoli e le teste al composto.
4) Riempire i calamari e chiuderli con uno stecchino.
5) Nella pirofila LE CREUSET mettere il burro e disporre i calamari. Infornare a 180° per circa 20 minuti.




venerdì 20 maggio 2011

al lupo al lupo: Finocchi patentati


Leggete quest'articolo del mio amicuzzo Danilo Lupo!

al lupo al lupo: Finocchi patentati: "Per condividere questo post non occorre essere gay. Però un po' aiuta: non per quella peculiare sensibilità che gli omosessuali troppo spes..."


lunedì 16 maggio 2011

FOCACCIA BARESE DOP E LECCESE DOC



Da più piccola con la mia sorellabbbbusiva Viviana andavamo spessissimo a Trani per vacanza (in realtà ci andiamo ancora adesso) e la mia zietta ci faceva sempre trovare la focaccia barese appena sfornata, roba da svenire solo sentendo l'odore!
Qui ve la ripropongo in versione leccese, cioè ricetta tradizionale + modifiche di mia invenzione!




Ingredienti:
farina 0 di grano tenero manitoba Molino Chiavazza 500 gr
patate lesse  2
sale  1 cucchiaino e mezzo
zucchero  1 cucchiaino e mezzo
lievito di birra 1/2 panetto
acqua  200 ml
olio evo
pomodorini pachino 300 gr.


Procedimento:
1) Mettere la farina a fontana in un recipiente. Aggiungere il sale e lo zucchero.
2) Unire le patate lesse schiacciate.
3) Sciogliere il lievito in crca 200 ml di acqua tiepida ed aggiungerlo all'impasto.
4) Lavorarlo finché non risulti omogeneo.
5) Lasciarla lievitare per 2 ore.
6) Stendere l'impasto nella teglia e lasciarlo lievitare per un'altra ora.
7) Aggiungere l'olio evo, i pomodorini tagliati in due e capovolti ed infornare a 180° per 40 minuti.
Il tagliere in bamboo della linea show e la teglia della linea La dolcetteria sono di 
GP & me, gli utensili da cucina con i fiocchi.




Non riuscendo a scegliere tra dolce e salato...sì, due gusti sono meglio di uno..non mi fate scegliere daiiiiiiiiiii! Ok ok ok per ora, e solo per ora, vi dico che scelgo il salato, ma non escludo di cambiare idea! :) Partecipo al contest di Tina e Vicky 






Partecipo inoltre al contest di Stefano e Veronica











sabato 7 maggio 2011

MINI MINI CHEESE CAKE PER MAXI MAXI MAMY E MAXI MAXI CHEESE CAKE PER MINI MINI MAMY, CIOE' IO!

Il titolo mi sembra abbastanza chiaro no? Doppio dolce perché in famiglia le mamy sono due! Mia mattrrrhe ed io! Ho deciso di fare gli auguri alla mia mammina con il MIO dolce preferito.. ovvio no?!?!?Dolce travvaggggghiato fu questo, innanzitutto perché prima di capire quale delle milleeduecento ricette di cheese cake volessimo fare sono passate due ore (ed io ho dovuto far saltare l'appuntamento dalla mia estetista fingendomi malata!), poi perché prima di capire cosa mancasse in frigo e cosa dovessimo andare a comprare al supermercato (assolutamente sprovvisto di ogni cccosa e con banco frigo mai esistito e magicamente comparso in fondo al corridoio) sono passate altre due ore. I protagonisti di questa affaccendata faccenda sono tanti: mia mattrrrhe, mia sorella, Andrea il Fresco, Andrea il Fotografo e Alessandrino (unica colpa di quest'ultimo è essere nato in una famiglia sui generis).
Alla fine ce l'abbiamo fatta!Cheese Cake in stampo da 24 cm e mini cheese cake molto deliziosi allo sguardo (che non hanno fatto neanche in tempo a raffreddarsi perché ce li siamo mangiati appena usciti dal forno....dai..tanto c'è quella grande!!!).
AUGURI MAMMINA MIA


Ingredienti (per stampo da 24 cm e per 6 tartelettes):
300 gr. di biscotti tipo digestive
150 gr. di burro  a pezzettini
350 gr. di formaggio cremoso
450 gr. di ricotta
 4 uova
250 gr. di zucchero
scorza grattugiata di 1 limone
50 gr. di amido di mais Molino Chiavazza  
150 gr. di frutti di bosco (fragole, more, lamponi)

Procedimento:
1) Con il mixer da cucina frullare i biscotti con il burro.
2) Schiacciare i biscotti nello stampo a cerniera apribile Pedrini e nello stampo tartelettes Amelie Guardini e lasciare riposare in frigo per 30 minuti circa.
3) Nel mixer unire l'amido di mais Molino Chiavazza, la ricotta, il formaggio cremoso, le uova, 200 gr. zucchero e la scorza di limone finché non risulti un composto liscio ed omogeneo.
4) Infornare a 150° per circa un'ora (è pronto quando il centro risulterà sodo al tatto).
5) Nel mixer unire i frutti di bosco con 50 gr. di zucchero e frullare finché non diventino una cremina.
6)Tolta la torta e le tartelettes dal forno, spalmare sopra i frutti di bosco, lasciare raffreddare e conservare in frigorifero per qualche ora prima di servire. Per le mini cheese cake ho utilizzato i pirottini Decora.





mia sorella Coco ed io che lavoriamo per l'opera finale ph. Andrea il Fresco
Con questa ricetta partecipo allo splendido contest di Le ricette di Tina e Arte in cucina che, in collaborazione con Pedrini, mi chiedono se Two gust is megl che one?
Sicuramente two is megl che one ma dovendo proprio proprio proprio scegliere voto il dolceeee!


Partecipo inoltre al contest di Laura che ci ricorda la primavera appena arrivata, così come i frutti di bosco mi ricordano la mia adorata Calabria con tutti quei frutti selvatici che si possono raccogliere per strada di questo periodo! Finalmente è primavera!




Partecipo anche alla raccolta di Irina 





martedì 3 maggio 2011

RISO, PATATE E COZZE chi offre di più?

Ricetta salentinissima! Ha vari nomi e c'è chi, per esempio, ci aggiunge le zucchine ( noi non ne avevamo a casa!!! :) ).
Di ritorno dalle feste pasquali ci voleva una cosina leggera no?
Per questa delizia ho utilizzato la pirofila rettangolare in gres smaltato di LE CREUSET




Ingredienti (per pirofila da 32 cm):
riso 300 gr.
patate 3 
cozze 2 kg
formaggio grattugiato qb
brodo vegetale qb
vino bianco qb
pane grattugiato qb
cipolla
aglio
olio evo

Procedimento:
1) In un tegame scaldare l'olio con la cipolla e l'aglio.
2) Versare il riso e tirarlo con il vino bianco.
3)Cucinarlo per 10 minuti aggiungendo il brodo vegetale.
4)Disporre nella pirofila Le Creuset uno strato di pane grattugiato, poi aggiungere le patate tagliate a rondelle, le cozze, il riso ed il formaggio. Ripetere l'operazione un'altra volta.
5)Aggiungere uno strato di pane grattugiato ed infornare a 180° per 40 minuti circa.







E finalmente ce l'ho fatta a postare questa ricetta per partecipare al contest di Stefano e Veronica "i mangiatori di patate"!!!Partecipate anche voi sù!!!!




Inoltre quale miglior ricetta per proclamare che Finalmente è primavera dato che da noi è proprio questo il periodo in cui si ricomincia ad usare le amatissime cozze! Non sia mai ad usarle di inverno...io poi, prima perché ero incinta e poi perché allattavo, ho fatto digiuno per circa due anni (che per noi salentini sono una vita!!!!), quindi, oltre a Finalmente è primavera, potrei partecipare anche al contest Finalmente sono ritornata normale!!!
Cara Laura, questa ricetta è per te!



martedì 19 aprile 2011

CREMA CATALANA CON SORELLA CALABRESE

La differenza tra mia sorella e me è tanta! Me ne accorgo anche quando facciamo le ricette insieme...lei è tutta precisina mentre io sono un po' "rrrronza e camina", come si dice da noi!!! :)
"RRRRonza e camina" sta per "superficialotta nel fare le cose" hihhihi e puntualmente lei mi ripete (con aria saccente tipo signorina Rottermaier): "Sbaglio o tu hai un blog di cucina!?!?!" mmmmmmmmhhh che nervi!
Comunque...una mia nuova collaborazione è


azienda francese che produce, dal 1925, pentole in ghisa smaltata di altissima qualità. Ogni singolo pezzo in ghisa è lavorato A MANO e viene poi ricoperto con smalto a base di vetro per rendere il prodotto IGIENICO, DURATURO E VERSATILE.
Vi invito a visitare il loro sito Le Creuset per visionare tutti i  prodotti disponibili.
Per quanto riguarda il mio blog invece vedrete di volta in volta gli stupendi pezzi con il quale mi hanno omaggiata.
Partiamo subito con le cocotte di diametro 10 cm che mi hanno ispirato, cioè che hanno ispirato mia sorella e me ( senò chi la sente quella!!!) a fare la semplice ma speciale crema catalana.



Ingredienti:
500 ml di latte
1 limone
25 gr. di amido di mais Molino Chiavazza
4 tuorli
100 gr. di zucchero
cannella qb
noce moscata qb
zucchero di canna qb

Procedimento:
1) Sciogliere l'amido di mais Molino Chiavazza in un po' di latte freddo
2) Grattugiare la buccia del limone e metterla in un tegame insieme al latte, a metà dose di zucchero ed alla cannella.
3) Mescolando, portare il tutto ad ebollizione e togliere poi dal fuoco.
4) Lavorare a parte i tuorli d'uovo con il restante zucchero e l'amido di mais Molino Chiavazza sciolto nel latte.
5) Dopo aver lavorato bene il composto, aggiungere il latte bollente preparato prima e continuare a mescolare.
6) Mettere il composto in un tegame e portarlo ad ebollizione per circa 2 minuti. 
7) Versare la crema ancora calda nelle cocotte Le Creuset
8) Lasciarla raffreddare, cospargerla di zucchero di canna e infornarla per pochi minuti sotto il grill del forno per caramellare lo zucchero.
N.B. Se non si deve servire subito, una volta raffreddata, conservare la crema nel frigorifero.
 Metterla nel grill del forno solo al momento di servirla.




Nelle foto abbiamo scelto di mettere i tulipani della mia mamma, sono in assoluto i fiori che lei adora di più! Noi adoriamo lei quindi... :)  Ogni qualvolta ci sia un evento con lei protagonista andiamo sul sicuro con questo fiore. Questi precisamente erano per il suo compleanno che cade nei primi giorni di primavera e.....quale fiore migliore allora per dire FINALMENTE E' PRIMAVERA!!!
Il contest di Laura ci ha ispirate!










domenica 10 aprile 2011

COOK THE BOOK DECRETA I VINCITORI!!!!!!!





Finalmente eccoci arrivati al momento più atteso dell'anno (ma quando mai?!?!?) :D
I ringraziamenti sono d'obbligo, mi ha fatto piacere vedere la partecipazione di tutte (cioè..tutti al maschile senò mia sorella mi rompe!!) voi!
Scegliere il vincitore/vincitrice non è stato facile perché la qualità delle ricette ma soprattutto dei libri è stata alta ma comunque, io nel Salento e mia sorella in quel di Calabbbbria, con gusti non proprio simili e con ore ed ore di Skype, abbiamo raggiunto l'agognato verdetto.
Ma prima, per creare la giusta suspance, andiamo ai premi cosiddetti minori, noooo, è brutto minori, diciamo ai premi della critica, alle menzioni speciali!!

IL VINCITORE DELLA CATEGORIA "MIGLIOR LIBRO PROPOSTO" E'



Di seguito le motivazioni scritte  dal mio amatissimo giudice ed amico Vittorio Errico:


Come il trenino di un bambino che fa divertire il papà...Come una parola che vede chiudersi in un sonno incantato gli occhi di chi lo racconta...Come una giostra a cavalli nelle periferie di ieri, e sui cavalli ridono i bambini e sognano i grandi...
Ci si vergogna sempre un po', da parte dei grandi, a inseguire l'infanzia perduta, perché "i grandi sono bestie strane" e non sanno che l'unica possibilità di vita innocente e vera è in quegli anni di vita lontani e perduti, ma mai perduti per sempre.
"Il piccolo principe" è il grande capolavoro di Antoine de Saint Exupery, nato per i piccoli e per i grandi che non temono la ricerca dell'innocenza andata.
Un'opera per bambini, rivolta a tutti i grandi che sono stati bambini, ma non se ne ricordano più, o forse hanno paura di ricordare un'età come l'infanzia, in cui "gli occhi sono ricchi di 1440 tramonti e di milioni di stelle". E non fa niente se i tramonti si amano quando si è tristi...E solo i grandi sono tristi davvero, perché "abitano il paese delle lacrime che è così misterioso".
"Il piccolo principe" ricerca il bambino nell'uomo. "E' così difficile trovare gli uomini..Non si sa dove trovarli...Ne esistono 6 o 7...Ma non si sa dove trovarli...Il vento li spinge qua e là, non hanno radici". "Che strano destino, quello di voi grandi, direbbe il piccolo principe. Siete in balia del vento e non sapete trovare il bambino che c'è in voi."
Si è preda delle passioni, calpestiamo i fiori, e se una rose muore è come se le stelle si spegnessero. E non bastano tutte le lacrime non piante per vergogna, anche se le lacrime sono dei grandi.
Si cerchino le lacrime negli occhi dei bambini: non sono mai davvero lacrime, quelle dei bambini; vi brilla in fono in fondo un sorriso, come l'arcobaleno che splende nella serenità dell'azzurro ancora umido di pioggia. 
"Il piccolo principe", come le favole per i grandi, come i trenini, come le giostre a cavalli, come Pinocchio all'ultima pagina che scoprì la fatica che costa essere uomini.


IL VINCITORE DELLA CATEGORIA "MIGLIOR PRESENTAZIONE FOTOGRAFICA" E'


Di seguito le motivazioni del mio amato (e basta!) art director Andrea Raho:

L'utilizzo di semplici ingredienti per "ingannare" l'aspetto di un uovo con ketchup e patatine hanno reso l'idea originale, ben realizzata e interessante.
La scelta della tua foto rispetto le altre è stata prediletta per quattro semplici motivi:
1) idea creativa
2) foto "grande" per valorizzare gli ingredienti utilizzati.
3) buona luce ambiente
4) buon accostamento cromatico
Brava letiziando

Ed ora bando alle ciance....

IL VINCITORE NUMBER ONE "COOK THE BOOK" E'
NANNI de LA VETRINA DEL NANNI con
"NON DITE A MIA MADRE CHE FACCIO IL PUBBLICITARIO...LEI MI CREDE PIANISTA IN UN BORDELLO" e l' ECLAIR AL CIOCCOLATO







Di seguito le motivazioni di noi due medesime giudichesse Federica and Coco :) :


"Di certo qualche buona idea aiuta a vincere un contest, e così come Séguéla chiama Prévert per farsi aiutare a lanciare un medicinale, allo stesso modo Nanni chiama Séguéla per chiedergli qualche buon consiglio. Lui gli presta un titolo accattivante e gli suggerisce una ricetta dal sapore rinascimentale, poi lo fa parlare un po' di sé, mettere in pratica la sua filosofia e il più è fatto. Con una presentazione simile forse Nanni avrebbe potuto semplicemente far bollire l'acqua per la pasta (tra l'altro dando chiarimenti a livello chimico circa la corretta quantità di sale), prova ne sia il fatto che riesce a venderci l'idea che la crema pasticcera + il cacao sia più cioccolatosa dello stesso cioccolato ("è vero", sembrano suggerirci dalla foto quei 5 éclairs tirati a lucido).
Il tema è svolto in maniera brillante, la ricetta è ben descritta e l'introduzione chiarisce vari aspetti che ci rendono consapevoli di quello che stiamo per realizzare. La proposta del libro, oltre ad essere piuttosto originale, riteniamo si raccordi perfettamente con l'atmosfera evocata dalla ricetta: poiché Séguéla scrive che un pubblicitario deve dire solo la verità, allo stesso modo siamo colpiti dalla schiettezza con cui gli éclairs del Nanni si presentano a noi e, così come Séguéla, anche nel nostro ritroviamo lo stesso amore per la vita declinata nella passione per la sua cucina."



Un' ultima cosa: mandatemi gli indirizzi tramite mail così vi potrò spedire i premi, mentre per quando riguarda il bellissimo pdf che Andrea Raho ci farà in tempi brevissimi(!!!!!) ci aggiorneremo più in là!!!
Grazie mille a tutti voi che avete partecipato e alla prossima!!! :)

giovedì 31 marzo 2011

MIA SORELLA COCO ED IL GATEAU DE CREPES AU CHOCOLAT

Qualche settimana fa c'è stata la mia sorellina Coco qui nel Salento ed a quattro mani abbiamo fatto questo gateau de crepes au chocolat (così come c'era scritto in un sito francese), plumcake di crepes con ganache al cioccolato per noi italiani!(ma caspita PLUMCAKE, CREPES E GANACHE NON SONO PAROLE ITALIANE?!)  :)


Mia sorella Coco mi piace perché mi dà sempre soddisfazione, fosse stato per lei avremmo fatto dolci per il blog 24 ore su 24, con relative imprecazioni di mia madre che dà la colpa a noi se lei ha qualche chilo di troppo!
Tra le varie ricette che abbiamo fatto (che vedrete nei prossimi post) ci eravamo ripromesse di fare qualche dolce con la ghiaccia reale...ma così non è stato! Io, diciamoci la verità, non sono molto portata per decorazioni e robe del genere mentre le i calza proprio a pennello. Ora la ragazzuola se n'è andata e quindi la ghiaccia reale dovrà aspettare fino a Pasqua!
Ne approfitto di questa ricettina per partecipare al contest di Natalia (occhei occhei occhei Coco, semmai vincerò con questa ricetta il premio sarà tuo!!!)


ed al contest di Crysania (occhei anche di questo!!!)



Ingredienti:
Per le crepes
250 gr. di farina
1/2 litro di latte
3 uova
1 pizzico di sale
60 gr. di zucchero

Per la ganache
200 gr. di cioccolato fondente al 70%
50 gr. di miele
30 cl. di panna liquida non zuccherata

Procedimento:
Per le crepes:
Mettere in una ciotola capiente la farina con lo zucchero ed un pizzico di sale.
Con l'aiuto di uno sbattitore, aggiungere il latte e le uova (precedentemente sbattute in un'altra ciotola).
Lavorare finché il composto non risulti omogeneo e lasciare riposare mezz'ora in frigorifero.
Mettere circa un mestolo di composto in una padella antiaderente ben calda (io ho usato la padella Greenline Ballarini) e stenderlo con una spatola. Attendere che si colori e girare la crepes dall'altro lato.



Per la ganache:
Fondere il cioccolato a bagno maria (io ho usato la casseruola 1 manico Greenline di Ballarini)


In un altra pentola (io ho usato Pomilla di Illa) portare ad ebollizione la panna ed il miele continuando a girare con la frusta .


Quando il composto è ancora bollente unirlo al cioccolato fondente.


Lasciarlo raffreddare e mettere in frigorifero per 2 ore.
Prendere lo stampo per il plumcake e rivestirlo di crepes facendole fuoriuscire dal bordo.
Mettere uno strato di ganache ed alternarlo a strati di crepes.

mia sorella Coco


Chiudere il plumcake con il bordi della prima crepes che rivestiva lo stampo e lasciare in frigo per un paio d'ore.
Servire freddo.




domenica 27 marzo 2011

CHIUSURA CONTEST E...ROSE FRITTE!

Buona domenica a tutti,
due giorni fa si è chiuso ufficialmente il mio contest "cook the book" (per vedere le partecipanti clicca qui).
A breve vi faremo sapere le vincitrici!E chissà che non faremo una seconda edizione! :)



La ricetta di oggi è nata grazie alla mia zietta che, sapendo del mio blog appunto, ogni tanto mi propone alcune cose davvero particolari!Presa direttamente dalla mitica enciclopedia che il 99% delle nostre mamme ha!!(E mica esisteva internet prima.. :) )



Et voilà le ROSE FRITTE!


(La ricetta originale prevedeva di creare dei cerchi per fare le rose, io invece ho usato delle formine di biscotti a forma di stella, mi sembravano più carini :) )

Riporto gli ingredienti:
Per la pasta:
400 gr. di farina
4 uova
40 gr. di zucchero a velo
scorza di limone di limone grattugiato
30 ml di cognac 
una presa di sale
un albume per spennellare la pasta
un litro d'olio per friggere

Per la farcitura:
crema pasticcera

Procedimento:
Unire la farina, lo zucchero, il sale, la scorza di limone ed impastare finchè non risulti compatto.
Al centro del composto fare una fontana ed aggiungere il liquore e le uova.
Stendere la pasta con spessore di circa 0,5 cm e con i due stampi (di grandezze diverse) a forma di stella creare le rose.
Sulla stella più grande mettere quella più piccola unendole dal centro con l'albume dell'uovo.
Mettere l'olio sul fuoco e quando comincia a fumare mettere le rose tenendole premute dal centro con un manico di un cucchiaio di legno.


Quando cominciano a dorarsi, girarle al contrario per pochi secondi e scolarle.
Per le decorazioni ho usato il comodissimo sacco decoratore monouso Decora ed i bastoncini di zucchero Decora.
Per le marmellate Fiordifrutta Rigoni di Asiago alle ciliegie, alle pesche ed alle arance amare.




Con questa ricetta partecipo al contest di Tiziana