martedì 19 aprile 2011

CREMA CATALANA CON SORELLA CALABRESE

La differenza tra mia sorella e me è tanta! Me ne accorgo anche quando facciamo le ricette insieme...lei è tutta precisina mentre io sono un po' "rrrronza e camina", come si dice da noi!!! :)
"RRRRonza e camina" sta per "superficialotta nel fare le cose" hihhihi e puntualmente lei mi ripete (con aria saccente tipo signorina Rottermaier): "Sbaglio o tu hai un blog di cucina!?!?!" mmmmmmmmhhh che nervi!
Comunque...una mia nuova collaborazione è


azienda francese che produce, dal 1925, pentole in ghisa smaltata di altissima qualità. Ogni singolo pezzo in ghisa è lavorato A MANO e viene poi ricoperto con smalto a base di vetro per rendere il prodotto IGIENICO, DURATURO E VERSATILE.
Vi invito a visitare il loro sito Le Creuset per visionare tutti i  prodotti disponibili.
Per quanto riguarda il mio blog invece vedrete di volta in volta gli stupendi pezzi con il quale mi hanno omaggiata.
Partiamo subito con le cocotte di diametro 10 cm che mi hanno ispirato, cioè che hanno ispirato mia sorella e me ( senò chi la sente quella!!!) a fare la semplice ma speciale crema catalana.



Ingredienti:
500 ml di latte
1 limone
25 gr. di amido di mais Molino Chiavazza
4 tuorli
100 gr. di zucchero
cannella qb
noce moscata qb
zucchero di canna qb

Procedimento:
1) Sciogliere l'amido di mais Molino Chiavazza in un po' di latte freddo
2) Grattugiare la buccia del limone e metterla in un tegame insieme al latte, a metà dose di zucchero ed alla cannella.
3) Mescolando, portare il tutto ad ebollizione e togliere poi dal fuoco.
4) Lavorare a parte i tuorli d'uovo con il restante zucchero e l'amido di mais Molino Chiavazza sciolto nel latte.
5) Dopo aver lavorato bene il composto, aggiungere il latte bollente preparato prima e continuare a mescolare.
6) Mettere il composto in un tegame e portarlo ad ebollizione per circa 2 minuti. 
7) Versare la crema ancora calda nelle cocotte Le Creuset
8) Lasciarla raffreddare, cospargerla di zucchero di canna e infornarla per pochi minuti sotto il grill del forno per caramellare lo zucchero.
N.B. Se non si deve servire subito, una volta raffreddata, conservare la crema nel frigorifero.
 Metterla nel grill del forno solo al momento di servirla.




Nelle foto abbiamo scelto di mettere i tulipani della mia mamma, sono in assoluto i fiori che lei adora di più! Noi adoriamo lei quindi... :)  Ogni qualvolta ci sia un evento con lei protagonista andiamo sul sicuro con questo fiore. Questi precisamente erano per il suo compleanno che cade nei primi giorni di primavera e.....quale fiore migliore allora per dire FINALMENTE E' PRIMAVERA!!!
Il contest di Laura ci ha ispirate!










domenica 10 aprile 2011

COOK THE BOOK DECRETA I VINCITORI!!!!!!!





Finalmente eccoci arrivati al momento più atteso dell'anno (ma quando mai?!?!?) :D
I ringraziamenti sono d'obbligo, mi ha fatto piacere vedere la partecipazione di tutte (cioè..tutti al maschile senò mia sorella mi rompe!!) voi!
Scegliere il vincitore/vincitrice non è stato facile perché la qualità delle ricette ma soprattutto dei libri è stata alta ma comunque, io nel Salento e mia sorella in quel di Calabbbbria, con gusti non proprio simili e con ore ed ore di Skype, abbiamo raggiunto l'agognato verdetto.
Ma prima, per creare la giusta suspance, andiamo ai premi cosiddetti minori, noooo, è brutto minori, diciamo ai premi della critica, alle menzioni speciali!!

IL VINCITORE DELLA CATEGORIA "MIGLIOR LIBRO PROPOSTO" E'



Di seguito le motivazioni scritte  dal mio amatissimo giudice ed amico Vittorio Errico:


Come il trenino di un bambino che fa divertire il papà...Come una parola che vede chiudersi in un sonno incantato gli occhi di chi lo racconta...Come una giostra a cavalli nelle periferie di ieri, e sui cavalli ridono i bambini e sognano i grandi...
Ci si vergogna sempre un po', da parte dei grandi, a inseguire l'infanzia perduta, perché "i grandi sono bestie strane" e non sanno che l'unica possibilità di vita innocente e vera è in quegli anni di vita lontani e perduti, ma mai perduti per sempre.
"Il piccolo principe" è il grande capolavoro di Antoine de Saint Exupery, nato per i piccoli e per i grandi che non temono la ricerca dell'innocenza andata.
Un'opera per bambini, rivolta a tutti i grandi che sono stati bambini, ma non se ne ricordano più, o forse hanno paura di ricordare un'età come l'infanzia, in cui "gli occhi sono ricchi di 1440 tramonti e di milioni di stelle". E non fa niente se i tramonti si amano quando si è tristi...E solo i grandi sono tristi davvero, perché "abitano il paese delle lacrime che è così misterioso".
"Il piccolo principe" ricerca il bambino nell'uomo. "E' così difficile trovare gli uomini..Non si sa dove trovarli...Ne esistono 6 o 7...Ma non si sa dove trovarli...Il vento li spinge qua e là, non hanno radici". "Che strano destino, quello di voi grandi, direbbe il piccolo principe. Siete in balia del vento e non sapete trovare il bambino che c'è in voi."
Si è preda delle passioni, calpestiamo i fiori, e se una rose muore è come se le stelle si spegnessero. E non bastano tutte le lacrime non piante per vergogna, anche se le lacrime sono dei grandi.
Si cerchino le lacrime negli occhi dei bambini: non sono mai davvero lacrime, quelle dei bambini; vi brilla in fono in fondo un sorriso, come l'arcobaleno che splende nella serenità dell'azzurro ancora umido di pioggia. 
"Il piccolo principe", come le favole per i grandi, come i trenini, come le giostre a cavalli, come Pinocchio all'ultima pagina che scoprì la fatica che costa essere uomini.


IL VINCITORE DELLA CATEGORIA "MIGLIOR PRESENTAZIONE FOTOGRAFICA" E'


Di seguito le motivazioni del mio amato (e basta!) art director Andrea Raho:

L'utilizzo di semplici ingredienti per "ingannare" l'aspetto di un uovo con ketchup e patatine hanno reso l'idea originale, ben realizzata e interessante.
La scelta della tua foto rispetto le altre è stata prediletta per quattro semplici motivi:
1) idea creativa
2) foto "grande" per valorizzare gli ingredienti utilizzati.
3) buona luce ambiente
4) buon accostamento cromatico
Brava letiziando

Ed ora bando alle ciance....

IL VINCITORE NUMBER ONE "COOK THE BOOK" E'
NANNI de LA VETRINA DEL NANNI con
"NON DITE A MIA MADRE CHE FACCIO IL PUBBLICITARIO...LEI MI CREDE PIANISTA IN UN BORDELLO" e l' ECLAIR AL CIOCCOLATO







Di seguito le motivazioni di noi due medesime giudichesse Federica and Coco :) :


"Di certo qualche buona idea aiuta a vincere un contest, e così come Séguéla chiama Prévert per farsi aiutare a lanciare un medicinale, allo stesso modo Nanni chiama Séguéla per chiedergli qualche buon consiglio. Lui gli presta un titolo accattivante e gli suggerisce una ricetta dal sapore rinascimentale, poi lo fa parlare un po' di sé, mettere in pratica la sua filosofia e il più è fatto. Con una presentazione simile forse Nanni avrebbe potuto semplicemente far bollire l'acqua per la pasta (tra l'altro dando chiarimenti a livello chimico circa la corretta quantità di sale), prova ne sia il fatto che riesce a venderci l'idea che la crema pasticcera + il cacao sia più cioccolatosa dello stesso cioccolato ("è vero", sembrano suggerirci dalla foto quei 5 éclairs tirati a lucido).
Il tema è svolto in maniera brillante, la ricetta è ben descritta e l'introduzione chiarisce vari aspetti che ci rendono consapevoli di quello che stiamo per realizzare. La proposta del libro, oltre ad essere piuttosto originale, riteniamo si raccordi perfettamente con l'atmosfera evocata dalla ricetta: poiché Séguéla scrive che un pubblicitario deve dire solo la verità, allo stesso modo siamo colpiti dalla schiettezza con cui gli éclairs del Nanni si presentano a noi e, così come Séguéla, anche nel nostro ritroviamo lo stesso amore per la vita declinata nella passione per la sua cucina."



Un' ultima cosa: mandatemi gli indirizzi tramite mail così vi potrò spedire i premi, mentre per quando riguarda il bellissimo pdf che Andrea Raho ci farà in tempi brevissimi(!!!!!) ci aggiorneremo più in là!!!
Grazie mille a tutti voi che avete partecipato e alla prossima!!! :)