lunedì 22 novembre 2010

MILAFFANTI ALLA NERETINA

Chiunque non sia di Nardò (Lecce) si chiederà cosa sono, sì perché anch' io, che abito vicino questo paese (ehm..scusate, Città), prima di conoscere mio marito non sapevo neanche che esistessero! La prima volta che Andrea mi ha detto "oggi mia madre cucina i milaffanti" sono scoppiata a ridere! Ma che diavolo di nome è, scusate? Chi ha deciso di chiamarli così? Originariamente si cucinavano a Nardò solo nel periodo Pasquale, oramai si cucinano per tutto l'inverno. La ricetta originale prevede di cuocerli in brodo di gallina, io personalmente (ed anche mia suocera) li cucino nel brodo di carne mista (vitello magro e pancetta di maiale).


Ingredienti per 4 persone:
250 gr. di semola
2 uova
150 gr. di formaggio pecorino
prezzemolo tritato
sale e pepe

Unire la semola, il formaggio ed il prezzemolo tritato. Aggiungere 2 uova e mischiarle al composto. Mettere infine un pizzico di pepe e di sale.
La particolarità di questa ricetta è che, per creare i milaffanti, bisogna mischiare tutti gli ingredienti con l'aiuto di un coltello (quindi non impastare con le mani) affinché l'impasto sia "grossolano" e non compatto.


Portato poi a bollore il brodo, versarli e lasciarli cuocere per circa 15 minuti.

Vi assicuro che questa è una ricetta saporitissima, da mia suocera il sabato è d'obbligo mangiarli!Ed anche io, che un tempo li deridevo, ora li consiglio a tutti!
Con questa ricetta partecipo al contest


39 commenti:

  1. Non avevo mai sentito parlare dei milaffanti per cui ti ringrazio di avermeli fatti conoscere attraverso questa succulenta ricetta,devono essere buonissimi!Complimenti...io, intanto, mi stampo la ricetta!

    RispondiElimina
  2. @mapi: puoi dirlo forte!!Sono troppo buoni!
    @elisa: sì, questi sono proprio tipici del posto!

    RispondiElimina
  3. buonissima, mi piaccciono queste ricette saporite della tradizione!adorabile, non hai voglia di metterla nel mio contest!

    RispondiElimina
  4. Io che sono di Gallipoli li conosco bene e confermo: sono una squisitezza! :-)

    RispondiElimina
  5. Ciao, grazie della visita, ma soprattutto per avermi fatto conoscere questa favolosa ricetta, l'ho già copiata, sono sicura che è buonissima, la proverò quanto prima e ti farò sapere... un bacio grande grande!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  6. @lucia: vogliamo parlare di tutte le cose spettacolari che si fanno a Gallipoli durante il periodo di Pasqua? mhhhhhhh
    @sara: grazie a te, fammi sapere poi! un saluto

    RispondiElimina
  7. Ciao Federica, rieccomi a te, stasera ho preparato i tuoi MILAFFANTI... erano buonissimi, ci tenevo a fartelo sapere, ti ringrazia anche mio marito che li rivuole anche domani :D meno male che sono anche facili da fare... ;)) grazie... un bacio!!!

    RispondiElimina
  8. Un gustoso piatto della tradizione...davvero ottimo!!!Smack

    RispondiElimina
  9. @Sara:sono felice che vi siano piaciuti! Grazie! ;D
    @Ambra: grazie a te di essermi venuta a trovare!

    RispondiElimina
  10. Un blog molto molto carino. Questa pasta fresca a me sconosciuta mi piace molto e sicuramente la prossima volta che metto il brodo la faccio. Ciao un bacio, ti seguiamo, Simona e Claudia

    RispondiElimina
  11. Grazie, fatemi sapere poi che ne pensate! :D

    RispondiElimina
  12. ciao Federica, piacere di conoscerti, grazie per la visita! il tuo blog è davvero simpatico, mi sono già aggiunta ai tuoi sostenitori... a presto

    RispondiElimina
  13. Grazie caia! Anch'io verrò volentieri a sbirciare ogni tanto! :D

    RispondiElimina
  14. Ciao Federica, piacere di conoscerti! Grazie di aver partecipato al mio Giveaway:)
    A presto

    RispondiElimina
  15. @lucy e slvia: grazie a voi m i piacciono un sacco queste cose! :D

    RispondiElimina
  16. Ciao!C'è una sorpresa per te! kiss x 3 Civette http://3civettegolose.blogspot.com/2010/11/premio-sanshine-awardtrasferibile.html

    RispondiElimina
  17. grazie tre civette!!!!!!!!!! Che emozioneeeee!! :D

    RispondiElimina
  18. Mia suocera la chiama semola battuta ed é la stessa ricetta! Io sono foggiana e certo come milaffanti mai sentita.Cambia il nome da un paese all'altro e la Puglia certo fino a Lecce di chilometri ne ha
    Che buonooooo!

    RispondiElimina
  19. Sì, infatti..i milaffanti già nel mio paese hanno un nome diverso da questo qui che danno a NArdò!
    Nell'altro post mi sono dimenticata di scriverti che io sono venuta a trovarti proprio perchè mi ha colpito il nome!E' troppo forte "pagnottina" :D

    RispondiElimina
  20. Mia suocera la chiama semola battuta ed é la stessa ricetta! Io sono foggiana e certo come milaffanti mai sentita....Ciao Federica, piacere di conoscerti! Grazie di aver partecipato al mio Giveaway

    RispondiElimina

Vi ringrazio per i vostri commenti!